Ho sempre considerato una gravida come una donna sana, magari di vent’anni: ha senso parlare di malattie in gravidanza? Una donna gravida si ammala veramente di cuore, o parliamo solo di norme preventive, magari un po’ esagerate?

Assolutamente sì e senza esagerazioni: le gravide si ammalano di cuore ed anzi sono una categoria particolarmente a rischio e meritevole di attenzione, non solo per il nascituro, ma anche e soprattutto per la gravida, il cui corpo tollera specifici stimoli eccezionali per i nove mesi di gestazione. 

Quali sono le principali cardiopatie in gravidanza?

Dalla più leggere e fisiologica alla più temibile annoveriamo l’insufficienza venosa periferica di ogni distretto (dalle gambe al circolo emorroidario), l’ipertensione arteriosa, il diabete gestazionale con impatto cardiovascolare, i disturbi ormonali, le valvulopatie del cuore, le aritmie, la cardiopatia peripartum e la trombosi venosa ed arteriosa. Alcune di queste patologie possono essere fatali e necessiteranno di ospedalizzazione. 

Quale team medico dovrebbe assistere una gravida?

Un ginecologo, un cardiologo, un anestesista e uno specialista in genetica cardiovascolare. Eventualmente si può chiedere il consulto anche di un endocrinologo.  

Quali controlli dovrebbe svolgere una donna gravida e in che tempo?

Visita cardiologica ed aritmologica con ecg ed ecocolordopller cardiaco a tempo zero, ovvero appena ci si accorge di essere gravida e poi a 6 mesi e 9 mesi, ovvero pre-partum per un totale di 3 controlli del cuore. Un holter ecg delle 24 ore e della pressione arteriosa a tempo zero. Esami genetici per trombosi ed esami ematochimici a tempo zero. 

La genetica cardiologica è utile nella programmazione di una gravidanza?

È assolutamente indispensabile e riguarda principalmente gli stati pro-trombotici: essa va svolta a tempo zero ovvero appena ci si accorge di essere gravida e nel caso di poli-abortività e difficoltà nel concepimento.

Esistono ambulatori cardiologici e servizi specifici per le gravide?

Si e nel nostro caso si tratta di servizi dedicati che hanno cumulato esperienza su migliaia di pazienti gravide e sottoposte agli interventi, compresi parti cesari, parto analgesia, procreazione medica assistita, poli abortività e stimolazione ovarica. 

Se la prima gravidanza non ha dato problemi devo sottopormi ugualmente agli esami cardiologici durante la seconda gravidanza?

Assolutamente sì, poiché sarai più anziana ed il tuo cuore avrà già sopportato un parto, ovvero un incremento, per quanto fisiologico, di “peso da smaltire” per quei lunghi nove mesi.

La procreazione medica assistita (PMI) necessita di particolari attenzioni da parte del cardiologo?

Assolutamente sì, poiché la terapia ormonale stimola particolarmente cuore e vasi ed influisce su pressione, contrazione cardiaca e ritmo, ovvero può provocare aritmie, insufficienza cardiaca acuta, peggioramento delle valvulopatie del cuore ed ipertensione arteriosa. 

Il parto cesareo necessita di particolari attenzioni da parte del cardiologo? 

Assolutamente sì, poiché trattasi di una chirurgia addominale maggiore svolta in anestesia spinale, o generale. 

In caso di positività a screening per la trombosi esiste cura? Si può rimanere gravida e portare a termine una gravidanza?

Si e certamente la trombosi in gravidanza non è competenza dell’ematologo, o del ginecologo, ma del cardiologo. Essa presuppone una cura farmacologica e comportamentale specifica